Riabilitazione protesica superiore ed inferiore su impianti TAC guidata

Il caso clinico presentato di seguito è stato realizzato su un nostro paziente in un tempo relativamente breve. Sul paziente, nello stesso giorno, sono stati inseriti gli impianti ed è stata consegnata una protesi fissa.

Solo dopo la guarigione completa dei tessuti e l’integrazione degli impianti, è stata realizzata la protesi finale.

Grazie all’ausilio della tecnologia avanzata, la perdita precoce degli elementi dentari irrimediabilmente compromessi dalla parodontite cronica dell’adulto permette di progettare preventivamente dove verranno inseriti gli impianti in funzione della qualità e della quantità dell’osso residuo; nonché della riabilitazione protesica, permettendo cosi una congrua distribuzione delle forze biomeccaniche.

Pertanto al paziente totalmente edentulo viene realizzata una protesi mobile che rispetti i canoni della funzione e dell’estetica; con essa verrà eseguita una TAC e con un software dedicato viene progettato il caso clinico.

Il progetto cosi eseguito viene inviato ad un centro di laboratorio, che realizzerà una mascherina che servirà al chirurgo odontoiatra per l’inserimento degli impianti dedicati. A seconda della stabilità implantare verrà scelto se effettuare un carico immediato (entro 48 ore) oppure ritardato (entro ¾ mesi).